martedì 30 novembre 2010

Bill Emmott a il Politico.it: “Sì, l’Italia può risorgere Adesso continuate così” di FABRIZIO ULIVIERI


Bill Emmott a il Politico.it: “Sì, l’Italia può risorgere Adesso continuate così” di FABRIZIO ULIVIERI (per gentile concessione de www.ilpolitico.it)

Il giornale della politica italiana e Bill Emmott: è l’incontro tra due patriottismi. Quello del più autorevole e ascoltato consigliere della nostra politica (autoreferenziale) di oggi, che spinge verso il futuro, del quale è il principale laboratorio. Avamposto - come i “fogli” risorgimentali di Mazzini o Cattaneo - della costruzione del domani del nostro Paese. E quello dell’intellettuale inglese «sedotto» dal nostro Paese. Che il Politico.it ha definito per primo (e solo, tra i quotidiani) un nuovo patriota (che non poteva che essere) straniero (in questa fase). Emmott e il Politico.it ritengono, anzi, credono che l’Italia possa conoscere - attraverso un rinnovato Risorgimento - un nuovo Rinascimento. Le ricette che propongono sono la cultura come chiave della «liberazione» in tutti i sensi del nostro Paese da un lato, e quella “rivoluzione liberale” che faccia ritrovare al nostro Paese la «flessibilità e (il) dinamismo» che ha già avuto «tra il ‘60 e il ‘70», e che rompa i lacci di un’eccessiva (auto)protection, dall’altro. Al di là delle sfumature, quello che conta è che entrambi hanno a cuore una cosa sola: il bene dell’Italia. Quell’Italia che tornerà ad essere una grande nazione, una nazione europea di un’Europa che trascinerà, finalmente (in tutti i sensi), alla propria unità politica rendendola - dopo lo stesso nostro Paese - la culla della civiltà mondiale. Per questo l’ex direttore dell’Economist, dopo essere uscito con il suo libro “Forza, Italia - come ripartire dopo Berlusconi”, un «incoraggiamento e una lode a quei gruppi che già operano per rendere la (nostra) nazione più forte e prosperosa», sceglie il Politico.it per rilanciare. E lo fa in questa lunga conversazione-intervista con la firma “anziana” (per saggezza e solidità) del giornale della politica italiana. Buona lettura e buona politica con il Politico.it.


Nella foto, Bill Emmott ai tempi della direzione dell’Economist

Dopo aver letto il tuo libro, Bill, mi sorge spontaneo pensare che in fondo, volendo, del buono lo si trova dappertutto…sei persino riuscito a trovare del buono nella classe politica italiana!

«Certamente che si può trovare del buono dappertutto ma la difficoltà maggiore sta nello stabilire che spesso la “la buona Italia” e “la mala Italia” co-esistono all´interno della medesima gente e delle stesse organizzazioni. Questo vale soprattutto per la politica. Quello che dunque valgono sono le circostanze e le incentivazioni. Non è solo una questione morale».

Tu davvero vedi possibile un nuovo Rinascimento/Risorgimento italiano?


«Ho sempre creduto che Rinascimento e Risorgimento siano possibili. E credo anche che oggi un “Risorgimento” debba soprattutto consistere nella rimessa in circolo della flessibilità e del dinamismo che l´Italia ebbe nel 1960 e 1970. Non rappresenterebbe dunque un cambiamento completo, ma si tratterebbe di riportare in vita vecchie forze e spinte».

Un attore italiano, Elio Germano, dedicò il premio di Cannes come migliore attore «all´Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere il paese migliore nonostante la loro classe dirigente». Il tuo libro sembra in ogni senso confermare la frase di Germano…

«Sì, davvero la mia speranza è che il mio libro incoraggi gli Italiani, in patria e all´estero, a lavorare sodo per impegnarsi a rendere la loro nazione migliore, più forte e prosperosa. Dopo tutto ho trovato numerosi gruppi che già si muovono in questa direzione: il mio libro intende lodarli e omaggiarli. Ma ne occorrono ancora di più e ci vuole ancora molto lavoro in questa direzione».

Leggendo il libro mi pare più che evidente che gli imprenditori siano l´unica classe sociale veramente innovativa in Italia. In particolare quando parli di Cucinelli…

«Beh, gli imprenditori sono sempre per definizione innovatori: cercano sempre di creare qualcosa di nuovo. Ci sono persone che vogliono investire le loro vite fuori dal vecchio sistema, da un modo vecchio di fare gli imprenditori e da una burocrazia altrettanto vecchia. Sono dunque una fonte di cambiamento e di ispirazione. Gli ostacoli che soprattutto devono fronteggiare aiutano a definire il problema: se tali impedimenti potessero essere diminuiti allora ci sarebbe più innovazione e sviluppo. Un grosso ostacolo è la legge sul lavoro che finisce per scoraggiare molti imprenditori ad assumere più di 15 persone».

Le figure imprenditoriali che tratteggi nel libro oltre ad essere innovative mi sembra che rappresentino un bell´esempio di capitalismo etico. Non è che in Italia il capitalismo sia più etico che altrove?

«Non credo che il capitalismo italiano sia generalmente più etico che altrove. Credo però che la storia del capitalismo italiano sia stata di maggiore confronto rispetto ad altri paesi europei e che in Italia vi sia perciò un diffidenza verso il capitalismo più diffusa che altrove. Così gli imprenditori che mostrano che il capitalismo possa essere etico e co-operativo sono persino più importanti in Italia».

Dell´immigrazione non parli molto nel tuo libro. Mi piacerebbe sapere come vedi la crescita vertiginosa dell´immigrazione: una spinta positiva per l´economia italiana o il rischio di un aumento della conflittualità e di un ulteriore frammentazione del già frammentato consenso sociale che è il fondamento e la forza delle economie emergenti?

«L´Italia era atipica prima del 1990 nel non aver avuto una grande immigrazione: molto meno della Francia o Germania, per esempio. Ora, dal 1990, si è allineata con una percentuale di residenti nati all´estero che è passata da un virtuale 0% della popolazione al quasi 7% di ora. Che è comunque ancora inferiore al livello della Francia e della Germania. Io credo in verità che questo sarà un grande beneficio per la nazione, rompendo il circolo spesso chiuso della società Italiana e fornendo una nuova fonte di nuovo vigore imprenditoriale. Durante la sua storia l´Italia ha spesso avuto fenomeni consistenti di immigrazione, in parte a causa dei suoi non ben definiti confini e perché non esisteva una definizione di “italiano”. Personalmente credo che ci sia sempre un rischio di conflitto quando un gruppo migra verso un altro luogo, ma può essere affrontato e controllato, e tuttavia l´immigrazione va vista in ultima analisi come un fatto positivo».

Tu individui il limite dell´imprenditoria italiana nell´incapacità, sovente, di saper camminare da soli in quanto eternamente dipendente dallo Stato. Ma non è questo il riflettersi del ben più profondo schema della dipendenza cattolica da una figura superiore (il prete, il cardinale, il vescovo, il Papa, il Cristo) che sempre ci deve indicare il da-farsi o il non-potersi-fare. In fondo gli italiani per questo, forse, rimangono un popolo immaturo e popolato di bamboccioni. Confindustria, i sindacati, l´ordine dei giornalisti e le infinite gilde che si moltiplicano all´infinito non sono forse il più chiaro segno di questo transcendens che attraversa tutta la cultura e società italiana per tutta comprenderla?

«In questo caso è difficile per un outsider giudicare in modo competente. Ma la mia interpretazione sarebbe però un po´ diversa. E´ che la storia italiana, con le sue numerose invasioni, cambi di regime e conflitti, ha prodotto un individualismo paradossale: una società dove la gente persegue un´autonomia individuale, creando le proprie realtà e protections in modo da assicurarsi la propria sopravvivenza, ma che anche risponde a questi cambiamenti creando gerarchie e regole per dotarsi di un altro tipo di protection - una protection che di per sé riduce la libertà individuale. C´è una battaglia fra individualismo e rigidità: alcune delle attuali difficoltà che l´Italia si trova ad affrontare in economia nascono appunto da un´eccessiva rigidità».

Concordo con te che l´Italia è un paese culturalmente stantio che manca di una visione globale dell´azione. A mio avviso questo è soprattutto colpa di una sinistra che ha saputo solo vivere e replicare stando all´ombra di Berlusconi senza saper portare contributi nuovi e freschi in termini di idee; vivendo solo di schemi retorici, preconcetti e governata da dinosauri veramente da rottamare ormai. “Sinistra” in Italia ha sempre significato progresso ed innovazione, amore per la cultura… ma dove sono oggi i Gramsci, i Pasolini, i Calvino…?

«Credo che la sinistra abbia seguito Berlusconi non solo nell´autodefinirsi in opposizione a lui, ma anche nel copiare la sua idea artificiale di una politica bi-polare di due grandi blocchi politici. La legge elettorale ora incoraggia questo grazie al “majority premium”. Ma è artificiale: il centro destra è diviso fra nord e sud, mentre la sinistra è divisa fra conservatorismo e progressisti liberali. Convivono nello stesso partito ma non potranno mai andare d´accordo. Questo è il motivo per cui io vedo di buon occhio una riforma della legge elettorale, eliminando il majority premium e riconoscendo che in Italia la politica è frammentata e la riforma richiede la costruzione di un consenso ampio».

Gli esempi che porti di imprenditori, sono imprenditori veri proprio perché completamente sganciati dalla politica, unicamente dediti alla propria azienda. Uno scrittore engagé raramente è un grande scrittore e probabilmente un imprenditore troppo dedito alla politica non è mai un grande imprenditore. Insomma, uno che fa l´imprenditore non può mai stare né a destra né a sinistra ma deve stare con la sua azienda e le sue idee. Ho correttamente interpretato l´idea emersa dai tuoi incontri con gli imprenditori italiani?


«Sì, credo che un businessman debba scegliere: guidare la propria azienda o fare politica. Devono essere o l´uno o l´altro ma mai tutt´e due».

Il tuo libro si intitola “Forza Italia - come ripartire dopo Berlusconi”. Ma davvero tutti i problemi dell´Italia sono da attribuire a Berlusconi?

«No, naturalmente no. Come sostengo nel mio libro Berlusconi è sintomo e causa allo stesso tempo: egli è un esempio estremo di Mala Italia, l´Italia che persegue monopoli e cartelli, che infrange le leggi quando le aggrada e che usa il potere dello Stato per i propri interessi, ma certamente non ha inventato queste caratteristiche che non scompariranno automaticamente e facilmente dopo la sua uscita. Secondo la mia opinione ha però contribuito a diffondere maggiormente questi atteggiamenti, dando esempio dall´apice del governo e stabilendo uno strumento di sistematica distorsione della verità (talora facendo uso di evidente menzogna), supportato dal suo controllo dell´informazione televisiva, che ha minato la verità e il pluralismo».

Da quando hai pubblicato il libro, gli eventi successivi ti hanno in qualche modo portato a riconsiderare qualcosa rispetto alle tesi del libro precedentemente uscito?


«No, non ancora. Gli eventi successivi mi hanno fatto solo approfondire la mia ricerca, sul sistema universitario, per esempio, o sulle discussioni relative al programma “fabbrica Italia” della FIAT».

Bill, ma perché tutto questo amore per l´Italia? Davvero grazie a Berlusconi, come affermi nei ringraziamenti alla fine del libro?


«Berlusconi ha dato il via al processo, attraendo la mia attenzione e obbligandomi in un secondo momento ad un impegno personale. Ma poi l´Italia mi ha sedotto, unitamente ad una crescente emozione di scorrettezza e ingiustizia: che è scorretto ed ingiusto che così tanti italiani siano pessimisti e fronteggino così tanti ostacoli nella loro vita, soprattutto le generazioni più giovani».

lunedì 29 novembre 2010

WHAT IS FLORENCE TODAY?

WHAT IS FLORENCE TODAY?

Florence is much more than the home of some of the greatest works of art in the world, the capital of luxury shopping and services for the international tourist trade. Industry is actually the driving force behind the local economy, accounting for 27% as opposed to 7.5% for tourism. The development of local economic systems, or districts, of international importance such as those operating in the Textile-Apparel and Footwear sectors, as well as the consolidation of production chains for the interior decoration and wine-food sectors, and the presence in the area of some of the leading companies in the field of machinery, in the pharmaceutical and biotechnology industries, have made it one of the most interesting industrial locations in the world.

A vast network of small and medium enterprises (over 105,000) with their characteristics of dynamism and flexibility, integrated with larger companies, makes up the foundation of the local economy. Commerce and industry together represent almost 50% of the entire entrepreneurial sector, with a much higher share in the economy than the national average (13.2%); the industries related to chemicals and plastic products account for 13.2% of the added value of the province, while mechanical industries contribute for a share of 22.7%.


(From: http://www.firenzebusiness.it/default.asp?page=informazioni&idtema=2&index=1&idcategoria=144&idinformazione=247)

FC Barcelona vs Real Madrid

Es el clásico de la historia. Esta vez sí. FC Barcelona y Real Madrid han llegado al duelo liguero de esta noche en el Camp Nou (21 h., Canal + Liga/Gol T) como los dos mejores equipos del planeta, aunque por caminos distintos. El Barça de Pep Guardiola y Leo Messi es talento, humildad y pasión por el deporte, el juego puro admirado por todo el mundo del fútbol, mientras que el Madrid de Jose Mourinho y Cristiano Ronaldo trata de alcanzar la cima sin importarle las formas y priorizando el resultado al espectáculo.

La previa ha sido inmejorable. En primer lugar, porque desde los dos vestuarios se ha rebajado la tensión. A excepción de la presión sibilina que Mourinho le añadió al colegiado del encuentro ("con Iturralde González el Barça es feliz; el Madrid, menos"), las declaraciones de los protagonistas en los últimos tres días han sido modélicas. Y por otro lado, porque todos los cracks estarán sobre el césped.

'Onces' de gala

Al margen de Kaká, lesionado de larga duración, Guardiola y Mourinho dispondrán de los mejores efectivos y alinearán su 'once' de gala. Pep tirará de su clásico 4-3-3, con Abidal, ya recuperado, de nuevo en el lateral izquierdo, y Mou alineará a Ozil. Se había especulado con la posibilidad de que el luso reforzara el centro del campo sentando al alemán y colocando a Lass junto a Xabi Alonso y Khedira o bien dando entrada a Arbeloa y adelantando la posición de Marcelo. Pero el técnico madridista aseguró ayer que jugará con los de siempre. Hoy sabremos si cumple con su palabra o si vuelve a mentir, como ya hizo cuando dirigía al Chelsea y la víspera recitó una alineación que cambió al día siguiente dejando a Duff en el banquillo, o como el año pasado, cuando en la vuelta de las semis de la Champions, con el Inter, dio entrada a última hora a Chivu por Pandev.

Guardiola, que precisamente desde ese duelo europeo se ha distanciado de Mourinho, por sus palabras y sus gestos antes, durante y después de aquella eliminatoria, puede escribir una nueva y brillante página de la historia del club si encadena su quinta victoria consecutiva frente a los blancos. En su estreno, en la 2008-2009, el Barça ganó el clásico 2-0 con goles de Eto'o y Messi, y en la segunda vuelta goleó en el Bernabéu en una noche histórica (2-6); y en la pasada, 1-0 obra de Ibrahimovic y un 0-2 decisivo para la Liga.

Los diez de Leo
También Messi, como cada vez que salta al césped, puede seguir pulverizando marcas. Porque tras nueve partidos consecutivos 'mojando', en los que ha firmado quince dianas, aspira al décimo. Si lo logra, se quitará una de las contadísimas espinas que aún tiene clavadas: aún no ha visto puerta ante un equipo entrenado por Mourinho. Algo similar le ocurre a Cristiano, obsesionado por marcarle al Barça. Ni lo logró con el Manchester United en sus tres duelos europeos ni con el Madrid en los dos de la pasada campaña.


En el campo debutará Villa, a quien se le da bien el Madrid, y en el palco Sandro Rosell. A su lado, Florentino Pérez se la juega. Mourinho es su último cartucho

Pep y 'Mou' han hollado la cima del éxito por vertientes distintas, aunque por su precocidad y conocimientos parezca lo contrario. Dos estilos diametralmente opuestos en la forma de entender el fútbol y su entorno. El catalán es un analista, un fiel seguidor del histórico talante ofensivo del club y de su política de cantera, un defensor de sus jugadores, respetuoso con el rival y prudente en todas sus reflexiones. El luso es un pragmático del poder que le ha reportado un ilimitado prestigio. Los títulos como objetivo final. El resto, poco importa. Así que provoca, se enemista con sus rivales e incluso azota a sus jugadores, sin cortarse a la hora recurrir a todo tipo de artimañas tácticas y técnicas. Sólo vale ganar y le ha salido bien

FONTE: El mundo deportivo

Una vida loca en Florencia

Mi estancia en Florencia se va finalizando, este domingo volveré a ver a los mios, a la gente que quiero, y que he echado de menos en este mes fuera de casa. En este mes me he dado cuenta de que ya no soy una niña de 15 años sino que ya soy una mujer casi independiente que se ha demostrado así misma que si quiere puede conseguir sus metas por sus propios méritos.


Los fines de semana han sido una locura para nosotros, de jueves a sábado, haciendo planes siempre para no abandonar nuestra fiesta española aunque nos ha costado acostumbrarnos a la fiesta florentina ya que aquí las discotecas abren a las 23h y cierran a las 4h de la mañana. Esta es mi ultima semana aquí en Florencia y cada día que pasa se va tachando en el calendario.

Esta noche se celebra el clásico del fútbol español, FC Barcelona vs Real Madrid, mi primer clásico sin asistir al campo y celebrar la victoria en la fuente de Canaletes por suerte que hay unos bares de aquí de Florencia donde podremos ver el partido tan esperado de la Liga. Siendo como una buena cule la camiseta del Barcelona no faltara esta noche.


A partir del miércoles se ira celebrando como si fuera nuestro ultimo día en Florencia aunque la fecha del regreso se va acercando.

INTERNSHIPS ARE SEXY THINGS


To intern in Florence is sexy because starting a new life in Florence is a sexy thing. A sexier city doesn't exist. Here, in Florence, everything speaks of history, magic, seduction, romance…. Everyday you will wake up in beautiful scenery and be driven to a new adventure in your new life in the city of Dante & Michelangelo, surrounded by the river Arno, the ancient buildings, and the unforgettable atmosphere of a past that never ends.

Isn’t that sexy?


giovedì 25 novembre 2010

LA RABBIA SOPITA NON MUORE MAI: DAGLI ANNI '70 al 2010

LA RABBIA SOPITA NON MUORE MAI: LA RABBIA DEL 2010 NON E' DIVERSA DA QUELLA DEI '70


AUGMENTED REALITY ISTITUTO EUROPEO MUSIC

http://www.youtube.com/watch?v=ky95ggoJ1d8

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martedì 23 novembre 2010

SEMPER CUNNUS TAETERRIMA CAUSA BELLI FUIT!

La crisi politica? E' figlia di due donne

di Vittorio Sgarbi (da "IL GIORNALE" 23 novembre 2010)
Veronica Lario ed Elisabetta Tulliani hanno condizionato la vita politica dei cofondatori del Pdl. Il Cavaliere dopo la separazione si è sfrenato, Fini invece ascolta solo la compagna
La crisi politica che stiamo attraversando ha origini insolite, ma facilmente ricono­scibili. Non si tratta, come qualcuno vor­rebbe far credere, di un impazzimento do­vuto a promesse non mantenute, a diverse concezioni della giustizia, a incomprensio­ni tra Nord e Sud, tra Lega e componenti nazionalistiche della maggioranza, alla prepotenza di Tremonti, alla insofferenza del mondo della scuola per le riforme della Gelmini, alle malintese prospettive federa­­liste, insomma a ragioni ideali, economi­che, culturali, improvvisamente affiorate all’interno di una maggioranza fino a ieri relativamente coesa, e lungamente collau­data, ma di una crisi sessuale. Berlusconi ha introdotto una variante al celebre pre­cetto andreottiano: «Meglio comandare che fottere».
Per lui è (o appare), vista la sereni­tà dei suoi comportamenti), «meglio fottere che comanda­re ». E infatti la politica non c’è più. Stiamo assistendo agli ef­fetti imprevedibili e catastrofi­ci di opposte concezioni della vita amorosa non tra cattolici e libertini, non fra tradizionali­sti e figli disinibiti della rivolu­zione sessuale, tra vecchi e gio­vani, ma, all’interno di quello che fu lo stesso partito, tra Fini e Berlusconi. Questo è eviden­te a tutti. E, dopo più di quindi­ci anni di più o meno tranquil­la convivenza sono maturate opposte e incompatibili con­cezioni della vita sessuale. Tut­to è tranquillo finché ci sono, benché in seconde nozze, due mogli. Poi, più o meno nello stesso tempo, Fini abbandona la moglie Daniela (o ne è ab­bandonato) e si avvia verso la Tulliani; e Berlusconi viene ab­bandonato clamorosamente da Veronica.
Già in questi di­stacchi c’è una differenza. Da­niela Fini se ne va discreta­mente senza fare comunicati e sceneggiate; Veronica Lario non riesce a trattenersi e si sfo­ga, in due tempi, prima nel 2007, poi nel 2009, non su Chi, ma sul giornale del nemico, la Repubblica. Già la scelta del­l’organo ha un rilievo politico, ma gli argomenti sono tutti di natura personale e sessuale. La prima volta Veronica rim­provera a Berlusconi l’indeli­catezza di aver detto a Mara Carfagna: «Se non fossi sposa­to ti sposerei» (ma lui afferma di essersi limitato a dire: «Sei una donna da sposare»). Fra­se forse infelice, ma generica, che indica una situazione di fatto.
L’attuale capricciosa e in­v­erosimile posizione della mi­nistra delle Pari opportunità palesa che sposarla sarebbe stato un clamoroso errore. Ma la seconda lettera di Veronica a Repubblica rivela che fu un errore anche sposare lei. Infat­ti, dopo anni di convivenza, Berlusconi scopre di essere stato vicino a una donna che non conosceva la quale, aven­do avuto tutto da lui, avendo forse tollerato qualche inno­cua scappatella, improvvisa­mente si erge a preoccupata e severa moralista verso il «dra­go » (suo marito) che frequen­ta e mette in lista «ciarpame senza pudore». Se ne accorge dopo le fotografie del marito mano nella mano di una bella ragazza (Francesca Impiglia, da me per primo scoperta), nel giardino di villa Certosa, e dopo le altre fotografie di cin­que ragazze scherzosamente sulle sue ginocchia,in un’altra allegra occasione in Sarde­gna; dopo gli articoli e le inter­cettazioni su attrici, show girl e giornaliste in diverso modo frequentate e in diverso modo care a Berlusconi.
Rivelazioni e piccoli scandali di cui i giornali parlano e che certamente Veronica può co­noscere e commentare con un’amica e giornalista intelli­gente e informata come Maria Latella. Dunque, come avreb­bero detto i magistrati di Mila­no, Veronica non poteva non sapere. E, però, contempora­neamente, conteneva con la sua presenza coniugale le in­temperanze libertine del mari­to. Il suo compito discreto era molto simile a quello della mia compagna Sabrina, la quale vede, conosce ed è supe­riore; comprende, sorride, non attribuisce importanza al­le mie curiosità ma, soprattut­to, non si sfogherebbe mai in­viando una lettera a Repubbli­ca. Per questo Berlusconi me la invidia. Sabrina si incazze­rebbe discretamente con, ma non scriverebbe a un giornale per lamentarsi dei miei com­portamenti. E Infatti la chiave della crisi è qui; e da qui inizia l’attuale sconvolgimento che attraversa il mondo politico. Quando Veronica se ne va, il premier crede di essere torna­to libero, di essere single; e nul­la può contenere la sfrenate­z­za di questa nuova condizione alla quale da molti anni non era avvezzo. Manca la diga. E, superato l’episodio scatenan­te di Noemi, vengono i giorni della D’Addario, impensabili ai tempi di Veronica, e tutte le altre vicende di cui le crona­che hanno parlato e sparlato nel corso di questi mesi.
Episo­di insignificanti, grottesca­mente amplificati, ma rivelato­ri della serenità, del diverti­mento, dello spirito ludico di Berlusconi tornato libero e in­differente alle critiche e al bia­simo dei moralisti. Nella nuo­va c­ondizione egli si sente pro­tagonista di Amici miei, e si av­via alla terza variante: «Meglio comandare per fottere». Scher­za, gioca, fa battute, si diverte. Il culmine è nell’ormai cele­bre ba­ttuta per una vicenda en­fatizzata da un pubblico mini­stero senza ironia ( che ha sere­namente dichiarato: «Se non c’era posto in un centro d’ac­coglienza, la ragazza poteva passare la notte seduta in que­stura »): «Ci risulta che sia la ni­pote di Mubarak ». Battuta im­pagabile. Per aiutare una gio­vane amica in difficoltà. E Ru­by, spalla perfetta, a spiegare: «Ho visto una sola volta Berlu­sconi. Per me è stato come la “Caritas”». E, ancora, in stato di grazia: «È un uomo molto buono e gentile, ma dovrebbe controllare meglio chi gli arri­va in casa ». La ragazza si conce­de una raccomandazione e una predica a un amico gene­roso ma un po’ imprudente.
Siamo al sublime, tra battute fulminanti e ironia. Dall’altra parte c’è un modello completamente diverso. Fini non ci sta. Non è disponibile a scherzare. Lui, già fascista, è di­ventato un modello esempla­re del «politicamente corret­to ». Fini ha incontrato la Tullia­ni e ha scoperto che al mondo c’è solo una donna. Egli, tutto d’un pezzo, non si distrae, ve­de solo lei, sente solo lei. Fa quello che lei vuole. Nel suo ri­gore, e nel suo innamoramen­to, Fini non degnerebbe di uno sguardo, neanche di uma­na pietà, le Noemi, le D’Adda­rio, le Ruby. Lui le disprezza. La sua mente è totalmente pre­sa dalla Tulliani. Egli è occupa­to da lei; e quando Feltri, attra­verso di lei, inizia una batta­glia politica contro Fini con la forza di una inchiesta giornali­stica cer­tamente non provoca­ta da Berlusconi, Fini non si ve­de più e decide di rompere tut­to. È il modello Tulliani contro il modello Ruby. E, nel suo di­scorso a Bastia Umbra, Fini po­ne sullo stesso livello, nella rea­zione scandalizzata della stampa internazionale, il crol­lo di Pompei e la vicenda di Ru­by. Da una parte c’è lui,il cam­pi­one di princìpi fortificati dal­l’amore, dall’altra c’è Berlu­sconi non più occupato da Ve­ronica Lario ma visitato da ra­gazze che vanno e vengono, e cambiano sempre. Certo non lo influenzeranno, non ne orienteranno i comportamen­ti, le idee, la politica. Passeran­no senza lasciare traccia. Ma lui per loro è come un luogo di villeggiatura nel quale anda­re, fermarsi qualche ora o qual­che giorno, e ripartire.
Ecco, in questi due modelli di vita amorosa e di esperienza sessuale totalizzante od occa­sionale, si gioca la partita della crisi. In principio era la Lario. Ora la Tulliani apre la crisi, in­dica la rotta. Mentre Berlusco­ni riceve ragazze di cui non ri­corda il nome e a cui non dà altro che sorrisi e qualche pic­colo aiuto, soprattutto psicolo­gico. Loro in compenso sono euforiche soltanto per averlo conosciuto, toccato. Fini sta chiuso in casa e ascolta soltan­to lei cui vuole mostrare il suo rigore, la sua integrità. Mai an­drebbe a un compleanno, mai in una discoteca. Lui è tutto d’un pezzo. Berlusconi è un pezzo per tutti. Ecco: la storia è questa, ma nessun bacchetto­ne repubblichino, con grana­te e tremaglie, potrà darci più garanzie di un sereno e scanzo­nato libertino. E anche la sto­ria futura: infatti se toccherà a Vendola inizierò una nuova fa­se prima erotica che politica. E, in quel caso, per Fini e an­che per Berlusconi, oggi con­trapposti, occorrerà guardarsi le spalle. Con il suo avvento non sarà più certa la centralità politica della gnocca.

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WHAT DOES IT MEAN? Can someone explain?


WHAT DOES IT MEAN?

"Professor Neville Alexander, a Marxist sociologist who was classified as mixed race under apartheid, has roused the campus debate with the charge that affirmative action betrays the ideals of non racialism that so many fought and died for during the long battle against apartheid" (INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE, Tuesday, November 23, 2010)

lunedì 22 novembre 2010

CALENDARIO DELLE ATTIVITA' DEL MESE DI DICEMBRE 2010 ( 22 NOVEMBRE - 17 DICIEMBRE)

NB: per participare alla attivita è necessario iscriversi nella lista in segretaria. Le attività saranno effettuate con minimo 5 studenti ( 10 studenti per pranzi/cene/visite speciali) * Escluso biglietti ingresso musei, chiese.

Lun 22 09:00 Test d'ingresso scritto ed orale.
19:00 Cena di benvenuto € 30.
Mar 23 14:00 Presentazione delle attività culturali a Firenze nel mese di dicembre.
15:00 Presentazione delle attività culturali del Dipartimento Musica dell'I.E.
Mer 24 14:00 Film: “non ti muovere” di S.Castellitto.
Gio 25 15:00 Visita ad una bottega artigiana: i mosaici Lastrucci.
Ven 26 19:00 Cena in trattoria € 30.
23:30 Serata in discoteca.
Sab 27 08:00 Gita a Milano € 50
Dom 28 07:30 Gita in Chianti (raccolta delle olive) €40

Lun 29 13:00 La Direzione incontra gli studenti dell’Istituto Europeo
Mar 30 14:00 Visita al museo Alinari € 9
Mer 1 12:30 Pranzo (assaggi tipici della cucina Toscana) € 20
Gio 2 14:00 Film: "La stanza del figlio” di N. Moretti.
Ven 3 19:00 Cena in trattoria € 30
23:30 Serenata in discoteca.
Sab 4 08:00 Gita in Venezia € 75
Dom 5 LIBERI

Lun 6 15:00 Incontro con l'opera: "Nabucco” di G.Verdi
Mar 7 14:00 Conferenza Dante e il suo tempo.
Mer 8 FESTA
Gio 9 14:00 Film: " Lo spazio bianco” di F. Comencini.
Ven 10 19:00 Cena in trattoria € 30
23:30 Serenata in discoteca.
Sab 11 07:30 Hiking in Chianti con pranzo degustazione € 40
Dom 12 LIBERI

Lun 13 17:00 Concerto degli artisi dell’Istituto Europeo
Mar 14 14: 00 Film: “Johnny Stecchino” di R. Benigni.
Mer 15 14:00 Incontro con l'opera : "Falstaff" di G.Verdi
Gio 16 19:00 Cena di fince corso € 30
23:30 Festa di corso in discoteca
Ven 17 10:30 Party di arrivederci. Consegna dei certificati, attestati/diplomi.

La Direzione dell'I. E. Academic Programs, si reserva la facoltà di variare il programa senza nessun preavviso, e augura un felice soggiorno a Firenze.

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LA FOTOCOPIA Computer & Print Service, Via SAn Gallo 5/r-7/r sconto 10%/20%
TURKAUZ "The best kebap in town" via de Servi 65 r
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IL CANTINONE "ristorante" via S. Spirito, 6r
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LE CARCEI "ristorante-pizzeria-wine bar" piazza Madonna delle Nevi, 3
OSTERIA DI LEO "ristorante" via de Proconsolo, 8-10 r
OSTERIA DEL PORCELLINO "ristorante" via Dall di Lamona, 7/r
SASSO DI DANTE "ristorante" piazza delle Pallottole, 6r (al Duomo)
YELLOW "ristorante" via del Proconsolo, 39/r
TRATTORIA ROBERTO "ristorante" via Castellani, 4/r
CAFFETERIA DAMIANO "bar" via del parione, 64/r
CAFFE GIACOSA ROBERTO CAVALLI "bar" piazza degli Strozzi 1 WI-FI gratis
CECCHERINI "strumenti e spartiti" via Ginori, 35r
IL PARIONE 35 " Pelleteria" Via de Parione, 35/ A.r sconto 10%
IL PAPPAGALLO "cartoleria /centro stampa/fax" via degli Alfani, 61-63/r
LORY " fotocopia" Piazza Frescobaldi, 4-9/r (ponte S. Torinità)
PARIONE " cartoleria" Via del Parione, 10/r davanti all'ISTITUTO EUROPEO
LO SCRITTOIO "legatoria artigiana" via Nazionale, 126/r
BANCO CARTOLINE & SOUVENIR Piazza delle Pallottole, 1 (Duomo)
FOTO LOCCHI " foto-optica" via Del Corso , 21/r
I RINASCIMENTI "parrucchiere" via S.a Elisabetta, 11/r sconto del 10%
SPACE ELECTRONIC "discoteca-bar" via Palazzuolo, 37
TWENTY-ONE "discoteca-bar" via Cimatori, 13/r
CTS- Centro Turistico Studentesco- cia dei Ginori, 25
BAIANA "agenzia di viaggi" Borgo Albizi, 53-55/r


ISTITUTO EUROPEO
Via Del Parione, 1 (Tornabuoni)
INTERNET PONT all'IE "gratis per fli studenti I.E"
ORARIO: 8:30-17:10





we can place you everywhere

http://www.istitutoeuropeo.it/english/internships_florence.html

Estancia en Florencia

Yo vivo con 3 compañeros mas en un semiduplex (piso de 2 plantas) en pleno centro historico de Florencia, estamos a 5 minutos de Stazione Centrale de Firenze y a 15 minutos del Ponte Vecchio. El piso esta ubicado en Via Montebello. No somos los unicos estudiantes que viven en nuestro edifcio.

Nuestro piso tiene 2 plantas como bien he dicho anteriormente donde la planta de arriba tiene una habitacion muy amplia con 2 camas individuales y sus respectivos armarios; y un cuarto de baño equipado  con plato de ducha como podeis ver en las fotografias.





En la planta de abajo esta el salon-comedor, la cocina, un habitacion con dos camas y bien equipada; y un cuarto de baño mas amplio y con bañera. La cocina esta equipada con: lavadora, lavavajillas, pica, cocina de gas y utensilios de cocina como podeis observar en las siguientes fotografias.

Los 2 chicos con los que convivio duermen en el piso de arriba ya que ellos querian tener un poco mas de libertad , en cambio nosotras, mi compañera y yo dormimos en la habitacion de abajo ya que nos encanto el amplio cuarto de baño y era mas comodo para nosotras ya que no teniamos que subir las pesadas maletas por la escalera de caracol que comunican las 2 plantas.

Cada martes nos canvian las sabanas y las toallas (3 toallas: cuerpo, cabeza y manos) pero nosotros tenemos que limpiar el piso. Si tenemos cualquier problema con el piso en el primer piso hay un conserje con un horario y le comunicamos que nos sucede con el piso. El conserje solo sabe hablar italiano e inglés.

venerdì 19 novembre 2010

WE CAN PLACE YOU EVERYWHERE ISTITUTO EUROPEO INTERNSHIPS

http://www.youtube.com/watch?v=z9s-8jWQaZA

Harry Potter, c'è un mago in tutti noi

Lo studio pubblicato su New Scientist nel giorno del debutto nelle sale

In ognuno di noi si troverebbe un po' di magia. Secondo uno studio condotto da uno psicologo con la passione del paranormale, la maggior parte della gente avrebbe la capacità di prevedere il futuro e di influenzare gli eventi a venire. Indovinare chi si trova dall'altra parte del filo quando squilla il telefono o provare la sensazione di essersi aspettati un determinato evento, non sarebbero casualità prive di ragione, ma l'espressione di una certa capacità, sebbene poco sviluppata, di conoscere il futuro. La ricerca - pubblicata dalla rivista scientifica britannica New Scientist e che è già stata accolta con scetticismo da alcuni scienziati - è stata condotta da Daryl Bem della Cornell University di New York. L'ex fisico e mago part-time, ora passato allo studio della psicologia, ha sottoposto oltre 1.000 studenti ad una serie di esperimenti. Nel primo, ai volontari è stata mostrata una serie di parole da memorizzare ed è stato poi chiesto loro di ricordarne ed elencarne il più possibile.
In seguito, è stata data loro una selezione di parole da scrivere. Stranamente, la maggior parte dei volontari ricordava proprio le parole che in seguito avrebbe dovuto scrivere, indicando quindi che un evento futuro - la consegna della lista dei nomi da scrivere - aveva influenzato la loro capacità di ricordare. Nel secondo test, agli studenti è stato chiesto di indovinare dietro quale fra due tende si trovava un'immagine erotica: in una percentuale leggermente maggiore, i volontari indovinavano la tenda giusta. L'ultimo esperimento consisteva infine nel mostrare ai ragazzi due immagini, una di un cesto di frutta, l'altra di un pit bull e, in seguito, le parole 'minaccioso' 'allettante'. In qualche modo, anche se venivano mostrate in seguito, le parole avevano la capacità di influenzare come i volontari definivano le immagini suggerendo quindi che gli studenti avessero una certa premonizione della parola che avrebbero letto in seguito. Sebbene sorprendenti, i risultati dello studio di Bem non hanno del tutto convinto gli scienziati. "Per mia opinione, è ridicolo e non può essere vero", ha affermato lo psicologo Joachim Krueger. Secondo il New Scientist, per essere più credibili gli esperimenti di Bem dovrebbero essere ripetuti da altri e dare gli stessi risultati. Un ricercatore avrebbe già tentato il primo test sulle parole via internet, ma senza successo.

FONTE: Ansa

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mercoledì 17 novembre 2010

WE CAN PLACE YOU EVERYWHERE ISTITUTO EUROPEO INTERNSHIPS

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Donde salir en Florencia

La primera salida fue el pasado viernes y fuimos al  Space electronic situado en Via Palazzuolo, 37- Firenze. Dicha discoteca te dan una target en la entrada y su funcion es que pagues todo al final de la noche(guardarropia, cubatas...). Su pagina web es: http://www.spaceelectronic.net/

Tiene 2 salas, la sala de abajo que es de relax con sofas y la sala de arriba que es la discoteca. En la planta de arriba tiene una zona pequeña para los fumadores; en Italia esta prohibido fumar en las discotecas.
En esta discoteca observamos que  habian pocos guiris,estaba lleno de italianos y sobretodo de muchos chicos que en España es lo contrario, hay mas chicas que chicos.

Conocimos a un grupo españoles y nos informaron donde estaban las discotecas. La zona para salir se llama Santa Croce que esta llena de discotecas, pubs, bares... Es como Zona Hermetica de Sabadell (Barcelona) quien la conozca. Cada dia hay alguna cosa diferente que si karaoke, pubs, bar...Los dias mas llenos son los jueves, viernes y sabados. Las calles son muy estrechas y tienes que pasar como puedes porque esta abrasar es como una discoteca a la calle.

A quien le guste el pachangueo hay un restaurante-discoteca que esta muy bien, se llama Bar Salamanca situado en Via Ghibellina, 80-red (Santa Croce). Su pagina web es: www.salamanca.it/

Harry Potter, parata di star alla prima a NY

Ci sono anche Sarah Jessica Parker con il figlio e Lourdes Ciccone Leon




NEW YORK - Parata di star a New York per la prima del primo episodio de 'I Doni della Morte', capitolo conclusivo della sagadi Harry Potter.


Oltre agli applauditissimi protagonisti (Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint) c'erano tra gli altri Lourdes Ciccone Leon, figlia di Madonna, Sarah Jessica Parker, Matthew Broderick e il figlio James Wilkie, l'attore e musicista Joey Fatone e la figlia Brianna.

Per il prossimo luglio è prevista l'uscita della seconda parte del kolossal. Per la generazione cresciuta a pane e incantesimi e' giunto dunque il momento di tagliare il cordone ombelicale con i suoi eroi. D'altra parte anche il trio Harry/Ron/Hermione si e' fatto ormai adulto. E chi piu', chi meno, ha voglia di fare altro.




FONTE: Ansa

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lunedì 15 novembre 2010

Carta de restaurante divertida

El pasado sabado fuimos a cenar a una pizzeria cerca de Santa Croce. Nos preguntaron si eramos italianos y les dijimos que eramos espanoles y nos trajeron la carta en espanol. Empezamos a leerla y nos tuvimos que reir. Habian traducido la carta con el traductor de internet. Cuando nos tomaron nota, el camarero intentaba escusarse de que él no habia traducido la carta y él sabia mucho espanol.





















Dicho restaurante se llama "La luna" Ristorante & Pizzeria
Firenze- Via Gioberti, 93r. Ang. Via Luna
Tel e fax 055 66.38.10
Cell. 348 1.48.315
e-mail: info@pizzerialaluna.it
http://www.pizzerialaluna.it/

venerdì 12 novembre 2010

Firenze Marathon 2010

From 28 Noviembre 2010 to 28 Noviembre 2010


Firenze Marathon 2010

A unique event for thousands of sports fans returns on Sunday, 28 November 2010.


The Florence Marathon is, together with those of Venice, Rome and Milan, one of the most important international marathons in Italy and among the top 20 in the world in terms of number of participants (about 5,000) including a great many foreigners.

The Florence Marathon course is set in some of the most beautiful scenery in the world and passes those monuments and sites that have made Florence famous in the world.

The marathon starts from the beautiful scenic terrace of Piazzale Michelangiolo and wends its way half through the old town center and partly through the Parco delle Cascine. The circuit touch the most fascinating places in Florence: Piazza del Duomo, Piazza della Signoria, Ponte Vecchio, and at the end the majestic Piazza Santa Croce.

The route is appreciated by all athletes, there are no changes in elevation and the weather is usually excellent. It is part of the official international marathon schedule, certified by AIMS and recognized by the IAAF.

Also fot the 2010 is confirmed the presence of the pace-maker, the "competition assistant", that will take position on the starting grid, with the reference time marked on the back and with baloons of different coloros on the basis of the time slot. The time slot scheduled are: 3h00' - 3h15' - 3h30' - 3h45' - 4h00' - 4h15' - 4h30' - 4h45' - 5h00'.

The athlete welcome center, Firenze Marathon Expo, will be open in the days before the event and is the distribution point for chest numbers and race packets, becoming a true meeting place for athletes or those who just love this "open air" sport.


Information

Firenze Marathon Expo is located inside Florence's new Luigi Ridolfi sports stadium which can be reached by bus or train, thanks to the extremely close Campo di Marte train station.


A.S. FIRENZE MARATHON
Tel +39 055 5522957
Fax +39 055 5536823
e-mail info@firenzemarathon.it

FONTE: http://www.sangallopalace.com/es/firenze_marathon_2010_03es28250en.htm

Musei in musica

Il prossimo 20 novembre 2010, nei musei del Polo fiorentino sotto indicati, si terranno concerti di musica classica con ingresso gratuito, nei limiti della capienza dei musei, dalle ore 19.00 alle ore 22.00


Galleria degli Uffizi, Concerto del Quartetto dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal M° Giuseppe Lanzetta. Musiche di Mozart e di Beethoven

Galleria dell’Accademia, Concerto di clavicembalo del M° Marco Gaggini. Musiche di Scarlatti, Seixas, Padre Antonio Soler

Museo Nazionale del Bargello, Concerto del pianista Jonathan Rossi Ferrucci. Musiche di Clementi, Bonamici, Schumann, Bach, Sostakovic, Granados

Museo di San Marco, Concerto a cura del Prof. Tiziano Mealli – Conservatorio Statale di Musica Luigi Cherubini. Musiche di Bach, Popper, Piazzolla, Lobos

Museo di Palazzo Davanzati, Ensamble MUSICA RICERCATA diretta dal M° Michael Stuve. Musiche dei secoli XII, XIII, XIV

Museo di Casa Martelli, Duo Mad Emoiselle Sarabande – Carlotta Forasassi e Elettra Capecchi pianiste. Musiche di Brahms, Schubert, Debussy, Ravel, Gershwin

Villa Medicea di Poggio a Caiano, Ensemble “I flauti del Conservatorio Cherubini” diretti dal M° Giuseppe Contaldo. Musiche di de Boismortier, Sung, Zaninelli, HolcombMozart, Bozza, Korsakov.

FONTE: http://www.uffizi.firenze.it/

Que visitar en Florencia?

Florencia es una ciudad ubicada al norte de la región central de Italia, y la capital de la provincia homónima y de la región de Toscana. Esta ciudad fue el núcleo urbano donde se originó el movimiento artístico denominado Renacimiento en la segunda mitad del siglo XIV, por lo cual es considerada una de las cunas mundiales del arte y la arquitectura. Además de todo esto, cabe destacar que su centro histórico es Patrimonio de la Humanidad declarado por la Unesco desde 1982.


He aquí una lista de lugares que a dónde se puede ir al visitar la distinguida ciudad de Florencia:

El Palazzo Vecchio, ubicado en la Piazza Della Signoria, es el centro administrativo desde la edad media. En esta plaza se encuentra La Galería de los Uffizi, uno de los museos con mayor importancia de Italia que podemos ver el cuadro de Botticelli, Afrodite. También, podemos encontrar la fuente Manierista de Neptuno, la Loggia dei Lanzi y estatuas como Cosimo “El viejo caballo”, Hércules y Caco y una reproducción del David de Miguel Ángel.

La Iglesia de la Santa Croce acoge las sepulturas de personajes ilustres como Galileo y Maquiavelo, entre otros

El Museo Nacional Bargello esta ubicado en una antigua prisión y ofrece una colección de interesantes esculturas de diferentes estilos.

La Basílica de Santa María del Fiore, ubicada en la Piazza Duomo, es la catedral de Florencia y reconocida por su majestuosa cúpula edificada por Filippo Brunelleschi.
El Ponte Vecchio, es el puente más conocido, emblemático y antiguo de la ciudad.

La Galería de la Academia, en donde se encuentra el original del David de Miguel Ángel, escultura reconocida mundialmente.

La Piazza de la República es una de las plazas más importantes de la ciudad, en donde se encuentra el histórico café literario Giubbe Rosse.

giovedì 11 novembre 2010

IL GIAPPONE TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE



IL GIAPPONE TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE





Rassegna di cinema giapponese

Firenze 10-14 Novembre 2010 | Chiesa S.Stefano al Ponte



Benvenuti alla seconda edizione della Rassegna di Cinema Giapponese di Firenze.

Quest’anno la Rassegna torna con una selezione di film specifica, che punta su alcuni tra i generi più amati, per ampliare lo spiraglio sul cinema giapponese che la prima edizione aveva aperto; ma torna soprattutto con una serie di eventi musicali, teatrali, enogastronomici e culturali, che dichiarano apertamente la vera filosofia che sorregge l’intera manifestazione.



Lo spazio della Rassegna nasce infatti come progetto di un incontro culturale e artistico tra il Giappone, tradizionale e contemporaneo, e la realtà fiorentina: per questo la programmazione di film e gli eventi si estendono in buona parte del centro storico, in luoghi fondamentali per la storia e la vita della nostra città.



Il dialogo tra la cultura giapponese e il pubblico deve infatti iniziare dal luogo stesso che ospita la Rassegna e vuole portare ad uno scambio di conoscenza reciproca. Da un lato infatti il festival cerca di mostrare una ricchezza artistica non solo incentrata sulla bellezza eterea delle geishe e la solennità dei samurai, ma legata soprattutto ad un rapporto di scambio costante tra tradizione e innovazione; dall’altro vuole offrire spazio e un palco internazionale ad artisti, registi, attori, scrittori giapponesi che hanno vissuto il fascino della cultura italiana e che vogliono viverla in prima persona.



La prospettiva fantascientifica della Rassegna è quella dell’immagine di una Tokyo rinascimentale dove le vesti di seta dei kimono frusciano sui pavimenti del Vasari, le katana dei samurai sfiorano l’acqua dell’Arno e i dipinti del Botticelli ornano le pareti di un tempio shintoista.



OSPITE DELLA RASSEGNA TETSURO SHIMAGUCHI

EVENTO SPECIALE SPETTACOLO KAMUI SAMURAI SPIRIT TOUR 2010

IL 11 NOVEMBRE, TEATRO DELLA PERGOLA, 20.45

BIGLIETTO PREVENDITA

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Sabato 13 novembre dall’alba al tramonto (dalle 7.00 alle 19.00) avranno luogo visite guidate gratuite ai monumenti più importanti della piazza del Duomo di Firenze, ricoperta per l’occasione di un prato verde

Nell’ambito di Florens 2010, sabato 13 novembre dall’alba al tramonto (dalle 7.00 alle 19.00) avranno luogo visite guidate gratuite (Pellegrinaggi nel Tempo) ai monumenti più importanti della piazza del Duomo di Firenze, ricoperta per l’occasione di un prato verde.


Florens 2010 - Il David itinerante
Florens 2010 - Il David itinerante


Gli itinerari, rivolti a gruppi di 25/30 persone, riguarderanno i monumenti più importanti intorno a piazza del Duomo: la Cattedrale, la Cupola e le terrazze esterne della Cattedrale, il Battistero, il Museo dell’Opera del Duomo, Palazzo Strozzi Sacrati, l’Arciconfraternita della Misericordia e la chiesa di San Salvatore al Vescovo.

L’elemento caratterizzante, che renderà ancora più emozionanti e stimolanti le visite, è che ogni guida sarà accompagnata dalla presenza di attori della compagnia Quartoteatro, coordinati dalla scrittrice e sceneggiatrice Manuela Critelli, che faranno rivivere di volta in volta i personaggi della storia, della religione e della letteratura che sono alla base della vicenda di questi monumenti, coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera che li solleverà fuori dal tempo presente. Uberto Strozzi Sacrati ci narrerà i segreti del suo palazzo, Pietro di Luca Borsi la leggenda della nascita della Misericordia, conosceremo la storia dell’antico Battistero attraverso le parole del Villani, e molto altro ancora.

A sottolineare la valenza culturale dell’evento, all’interno di alcune visite interverranno eccezionalmente personalità del mondo della cultura, artisti, letterati, poeti. Alle 9.30 lo scrittore Enzo Fileno Carabba leggerà un suo racconto appositamente composto per l’occasione; alle 10.30 il poeta Paolo Fabrizio Iacuzzi interpreterà alcuni versi tratti dal suo ultimo libro; alle 12.00 l’artista Remo Salvadori parlerà dell’opera realizzata recentemente per la mostra Alla Maniera d’oggi alla colonna di San Zanobi; alle 14.00 lo scrittore Marco Vichi leggerà alcuni affascinanti passi su Firenze tratti dalla Favola pitagorica di Giorgio Manganelli; alle 15.00 lo storico dell’arte Francesco Vossilla racconterà le ultime entusiasmanti scoperte sul David di Michelangelo la cui copia sarà sul sagrato del Duomo; infine alle 15.30 l’artista Massimo Barzagli leggerà e commenterà il famoso e discusso articolo di Ragghianti comparso nel 1981 su La Nazione sui restauri degli affreschi della Cupola di Santa Maria del Fiore.


Per maggiori informazioni gli interessati possono contattarci ai numeri: 055 6802590 / 055 6801680 / 335 6648593.

I percorsi, aperti a tutta la cittadinanza, partiranno ogni mezz’ora dal punto di ritrovo in Piazza San Giovanni n. 7. (Si consiglia di recarsi al luogo di appuntamento almeno 15 minuti prima dell’inizio della visita)

Le visite, accompagnate dalla presenza di attori e personalità dell’arte e della cultura, sono a cura dell’Associazione Culturale Città Nascosta e vengono segnalate nel programma di Florens 2010 nell’ambito degli eventi dedicati al Miracolo di San Zanobi.

Il David di Michelangelo, o meglio una sua copia, è stato collocato sulla cupola del Duomo, in occasione di Florens 2010

Il David di Michelangelo è 'atterrato' sulla cupola del Duomo. La copia della statua a grandezza naturale ( 5,17 metri di altezza per 400 chili di peso) è stata posizionata sul primo sprone della tribuna di destra della cupola, in ricordo delle celebri dispute avvenute nel 1504 sulla collocazione della celebre scultura.



David collocato sul Duomo di Firenze
David collocato sul Duomo di Firenze

La ricollocazione della copia del David di Michelangelo rientra nella serie di eventi previsti per "David, la forza della bellezza", l' appuntamento inaugurale di "Florens 2010", la prima settimana internazionale dei Beni culturali e ambientali. L'apertura ufficiale di «Florens 2010» avrà luogo domani all'Auditorium dell'Ente Cassa di Risparmio a Novoli, con la 'lectio magistralis' di Rem Koolhaas, celebre architetto olandese docente presso la Harvard University.

La statua, arrivata da Carrara presso i magazzini della Caf (società incaricata degli spostamenti), è stata agganciata sull'apposito castelletto che con una gru ha permesso di posizionarla. La riproduzione è stata realizzata dagli Studi d'Arte Cave Michelangelo di Carrara che progettano opere monumentali di artisti riconosciuti a livello nazionale e internazionale.

EXPERIENCIAS EN ITALIA: SENAL DE TRAFICO CURIOSA

El pasado domingo ,al acabar de instalarnos en nuestro duplex, por la noche-tarde decidimos ir conocer la ciudad y recorrer una parte de la ciudad. Ibamos caminando por las calles, sin saber donde ir, y nos paramos delante de una iglesia para hacernos una fotografia, como no somos guiris, al retroceder por el mismo camino nos dimos cuenta de que habia una senal de trafico muy peculiar.

Una senal de prohibido el paso estaba serigrafiada con un muneco. Dicho muneco se queria llevar la senal. Cuando vimos esa senal nos recordo a nuestra ciudad, Barcelona, que en la calle rosello ( Provenza) hay una similar. 


Al volver hacia "nuestra casa" decidimos de llevarnos siempre la camara para hacer fotografias a las cosas curiosas que vayamos encontrando en esta nueva ciudad.

Kamui - samurai spirit tour 2010

Kamui - samurai spirit tour 2010

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Major Bronzino Exhibition At Palazzo Strozzi In Florence

Major Bronzino Exhibition At Palazzo Strozzi In Florence
 
Considered one of the greatest painters of the sixteenth century, the work of Agnolo di Cosimo Tori, known as Bronzino (1503-1572), embodied the fullness of the Mannerist style. Bronzino. Artist and Poet, the first exhibition to be devoted to his paintings, will be staged at Palazzo Strozzi in Florence from 24 September 2010 to 23 January 2011. It is particularly appropriate that this monographic show should be held in Florence as, not only was he born and died here, he was court artist to Cosimo I de’ Medici (1519-1574), and the majority of his paintings are still to be found in the city, particularly in the Uffizi, and its other museums and churches.

This landmark exhibition, which has taken over four years to prepare, will include loans from the world’s most important museums such as the Metropolitan Museum of Art, New York, the Musée du Louvre, Paris, and the Städel Museum, Frankfurt. Visitors will be able to admire 56 works by the artist himself, shown alongside others by his contemporaries such as Pontormo, Cellini, Niccolò di Raffaello di Niccolò dei Pericoli, called Il Tribolo, Bandinelli, Pierino da Vinci and Alessandro Allori, as well as works by the artists that re-elaborated his style later. The exhibition will be divided into chapters devoted to crucial phases, episodes or artistic genres in Bronzino’s work.


Importantly, the show will bring together a wide variety of Bronzino’s masterpieces, many of them displayed together for the first time. Alongside the works conserved in the Uffizi, the exhibition will present works such as the Adoration of the Shepherds from the Szépművészeti Múzeum in Budapest, the Portrait of Young Man with a Book from the Metropolitan Museum of Art and two versions of the Holy Family and Saint John, from the Louvre and the Kunsthistorisches Museum, Vienna. In addition, the newly restored Panciatichi Crucifix and the lost right-hand panel that was originally part of the Besançon Altarpiece will be on public display for the first time.
                                                                                                                                 
The exhibition is curated by Cristina Acidini, Carlo Falciani and Antonio Natali, the foremost experts on the period, who have also contributed essays to the accompanying catalogue.

For anyone who enjoyed the major exhibition The Drawings of Bronzino (20 January to 18 April 2010) at the Metropolitan Museum of Art, New York, this exhibition is a must-see.

As part of the celebrations, the Fondazione Palazzo Strozzi has commissioned a piece of contemporary Mannerist music by the American composer Bruce Adolphe, for madrigal choir, harpsichord, viola da gama and vibraphone, to be performed at the Metropolitan Museum in New York on 6 March 2010, a co-production with The Learning Maestros, New York. Of Art and Onions: Homage to Bronzino sets to music poems by Bronzino including “The Onion” and “On Being Famous”, as well as sonnets by Petrarch. The work will have its European premiere on 8 October at the Teatro Goldoni in Florence.

Location: Palazzo Strozzi
Piazza Strozzi, 50123 Firenze (Florence), Italy Tel. +39 055 2645155 www.palazzostrozzi.org

Exhibition hours:
Daily 9 am to 8 pm, Thursday 9 am to 11 pm.
Last admission to the exhibition 1 hour before closing.

Admission: Adult: €10.00; concessions: €8.50, €8.00, €7.50; schools: €4.00
Booking: Sigma CSC, Tel. +39 055 2469600, Fax. +39 055 244145 prenotazioni@cscsigma.it; or via www.palazzostrozzi.org

(From: http://www.unraveltravel.eu/?cat=7)